Le deformità angolari rappresentano un condizione che può manifestarsi con una certa frequenza nel cane , talvolta anche nel gatto ed interessare sia gli arti anteriori che quelli posteriori.La definizione è quella di alterazione del normale allineamento delle ossa che porta a dolore articolare , difficoltà motorie e zoppia.
Ne sono colpite tutte le taglie dalle più piccole alle grandi con alterazioni morfologiche che possono essere presenti dalla nascita (congenite ) oppure visibili già a partire dai primi mesi di vita ( acquisite).
Quali sono le cause che danno origine alle deformità angolari
Le cause sono fondamentalmente Genetiche e Traumatiche , e le conseguenze sono rappresentate dalla alterazione della normale crescita ossea .Nei soggetti in età immatura infatti , l’osso presenta delle aree di crescita Ossea nelle zone prossimali e distali (all’ inizio ed alla fine dell’osso stesso) , le quali sono responsabili dello sviluppo delle ossa stesse in senso longitudinale.
Nel caso in cui vi siano alterazioni della normale fisiologia della crescita ossea ( Congenite o Traumatiche ) tutta la normale architettura viene modificata.
Quali sono i sintomi delle deformità angolari
Per i cani che hanno arti corti , incurvati (soprattutto agli arti anteriori) il quadro clinico va dalla difficoltà a rimanere in stazione , alla carica locomotoria ,fino alla zoppia. Quest’ ultima può essere presente in uno o ambedue gli arti . Le ossa più colpite sono l’ulna ed il radio , con conseguente ripercussioni sulle articolazioni del gomito e del polso , il femore e la tibia con alterazioni su articolazione del ginocchio e del tarso.Ci sono naturalmente alcune razze particolarmente predisposte per una loro naturale conformazione come il Bassotto , il Bulldog, lo Shih Tzu ed il Lhasa Apso.
Come si fa una diagnosi delle deformità angolari
La visita clinico ortopedica consente già di verificare una possibile alterazione strutturale e funzionale del cane o del gatto interessato dalla patologia. Nella nostra struttura eseguiamo inoltre dei video per analizzare meglio il movimento del paziente , poiché ciò facilità nella risoluzione del caso.Le radiografie sono il primo strumento diagnostico che ci consente la visualizzazione della alterazione ossea od articolare.
Il passo successivo è l’esecuzione di una Tac al fine di consentirci una visione ancora più dettagliata ponendo a confronto i 2 arti e grazie alla ricostruzione tridimensionale pianificare la risoluzione del caso.
Come trattare le deformità angolari
Il trattamento delle deformità angolari rappresenta un percorso articolato e complesso che prevede il ricorso ad una chirurgia specialistica che solo l’ortopedico esperto è in grado di affrontare. Dobbiamo infatti prendere in considerazione una serie di priorità che vanno fronteggiate nel corso dell’iter pre – e post operatorio.
- Ridurre o eliminare il dolore e per fare ciò dobbiamo riportare una idonea congruenza articolare attraverso la chirurgia correttiva.
- Risolvere le modificazioni delle ossa sia angolari che rotazionali .i segmenti ossei debbono essere riallineati attraverso una precisa serie di incisioni al fine di favorire anche il riallineamento articolare.La fissazione dei capi ossei e la conseguente stabilizzazione e calcificazione definitiva avviene con l’ausilio di impianti protesici interni (placche e viti) od esterni Fissatori lineari o circolari
- Prevenire le deformazioni future , conseguenti alla normale crescita ossea . E’ particolarmente importante nella valutazione preparatoria considerare l’età del soggetto sul quale si deve intervenire al fine di raggiungere possibilmente l’obbiettivo definitivo con un solo intervento.
- In caso di arti più corti è importante agire al fine di favorire l’allungamento delle porzioni ossee ridotte attraverso il sistema degli anelli circolari (Metodica Ilizarov)
Come pianifichiamo oggi un intervento complesso di deformità angolare .
I casi più complessi di deformità angolare richiedono un bagaglio di esperienza da parte del chirurgo che va oltre le normali competenze e quindi sempre più frequentemente la tecnologia informatica attraverso i più moderni software presenti sul mercato ci viene in aiuto.
Negli ultimi anni presso la nostra struttura ci siamo avvalsi dell’ utilizzo dei modellini stampati in 3D per pianificare gli interventi chirurgici più difficili. Ciò ha consentito un miglioramento della tecnica operatoria , una drastica riduzione dei tempi di realizzazione e la visione completa del lavoro finito.
Qual’è il percorso post- operatorio dopo un intervento di correzione di deformità angolare
Normalmente si richiede la collaborazione del propietario affinché segua il paziente per un periodo variabile che può andare dalle 4 alle 6 settimane. Il cane o il gatto deve essere mantenuto in un ambiente pulito , deve muoversi poco e comunque secondo le indicazioni date affinché la formazione del callo osseo e la calcificazione finale possa essere raggiunta in maniera ottimale.
E’ un percorso impegnativo ma sempre supportato dal chirurgo , quindi gli esperti consigli di quest’ultimo riduce di molto lo stress del proprietario.Una parte fondamentale è rappresentata dai controlli programmati post-operatori che consentono una valutazione del grado di guarigione.
Quali sono risultati finali dopo un intervento di correzione di deformità angolare
Se si seguono gli scopi fondamentali dell’intervento enunciati prima si raggiungono risultati eccellenti ed il paziente raggiunge una qualità di vita impensabile prima dell’intervento chirurgico.Trattandosi di soggetti giovani molto spesso la natura viene in nostro aiuto consentendo tempi di guarigione rapidi.
I casi più complessi sono naturalmente quelli che lasciano aperte un numero maggiore di incognite , ed il ricorso ad interventi successivi talvolta è necessario.