Si tratta di una patologia che causa disturbi nel movimento e forte dolore lombare .E’ molto diffusa nei cani di media e grossa taglia di molte razze tra cui i cani da pastore (Pastore Tedesco , Bovaro del Bernese , San Bernardo , Australian Shepherd ) da caccia e da riporto ( Setter , Pointer , Drahathaar , Kurtzhaar , Golden Retriever , Labrador Retriever ) e cpuò manifestarsi in soggetti che vanno dai 2-3 fino ai 12 anni di età.
Quali sono le cause della malattia
Le cause della sindrome della Cauda Equina sono il restringimento dello spazio spinale tra la 7^ vertebra lombare e osso sacro, con conseguente compressione dei nervi che fuoriescono dalla suddetta regione anatomica. Questi nervi svolgono numerose funzioni motorie tra cui quelle degli atti posteriori , del perineo , della coda e di molte funzioni svolte dagli organi addominali (urinarie, motilità gastroenterica etc).
![Immagine di come si sviluppa la Stenosi Lombo-sacrale degenerativa](https://clinicaveterinariaroute62.com/wp-content/uploads/2020/04/DISCOPATIA-LOMBO-SAC.jpg)
Quali sono i sintomi della Stenosi Lombo-Sacrale degenerativa
Il quadro clinico è caratterizzato soprattutto da dolore alla schiena, agli atti posteriori e alla coda con debolezza, difficoltà a rialzarsi, a saltare, a fare le scale, con possibile incontinenza fecale e/o urinaria. Questi sintomi non si manifestano improvvisamente ma gradatamente e molto spesso non vengono neppure segnalati dal proprietario. Successivamente il quadro tende a deteriorarsi e spesso il veterinario generico lo confonde con la displasia dell’anca utilizzando quindi un approccio diagnostico errato.
Come si fa la diagnosi della Stenosi Lombo-Sacrale degenerativa
L’esame clinico neurologico è importante al fine di verificare le possibili alterazioni del sistema nervoso periferici e tutto ciò viene fatto attraverso un metodico controllo dei riflessi nervosi periferici. In particolare la verifica della zone ove il dolore è più intenso cioè quella lombo sacrale deve essere verificata. E’ sempre opportuno eseguire le radiografie ed in seguito la Tac per potere verificare il grado delle lesioni presenti.
![Rx lombo-sacrale con scivolamento verso il basso del tratto S1](https://clinicaveterinariaroute62.com/wp-content/uploads/2020/04/figure-2-gsd.jpg)
![Scansione Tac in un paziente che presenta una grave calcificazione del disco inter vertebrale (freccia piccola) e un riduzione dei formalina di passaggio del nervo nella zona articolare destra e sinistra ( asterisco)](https://clinicaveterinariaroute62.com/wp-content/uploads/2020/04/Ct-modificata.png)
![Tac di una stenosi L.S. con evidente restringimento dei forami di passaggio dei rami nervosi con calcificazioni](https://clinicaveterinariaroute62.com/wp-content/uploads/2020/04/cauda-3.jpg)
![Risonanza magnetica che evidenzia la stenosi Lombo-Sacrale tra L7 e S1, la degenerazione fiscale ed inoltre una spondilosi deformante ( stella)](https://clinicaveterinariaroute62.com/wp-content/uploads/2020/04/MRI-dettaglio-1024x528.png)
Ci sono delle cause genetiche nella malattia
La Stenosi degenerativa lombo-sacrale è una patologia complessa in cui sono coinvolti sia fattori genetici che fattori ambientali. Le caratteristiche strutturali di alcuni soggetti (altezza del canale vertebrale, caratteristiche strutturali delle vertebre di transizione lombo-sacrali) svolgono un ruolo importante soprattutto per i cani di razza Pastore Tedesco.
Quale è la terapia della Stenosi Lombo-Sacrale degenerativa
Nei casi in cui il quadro clinico lo consente la terapia è medica con utilizzo di farmaci antidolorifici e confinamento del cane evitando l’esercizio fisico a pochi momenti della giornata. Molto utile è inoltre la fisioterapia (massoterapia, fisiochinesi terapia, idroterapia). Nei casi in cui le recidive sono costanti si consiglia l’intervento neuro-chirurgico.
Quando scegliere l’intervento chirurgico.
L’intervento di neurochirurgia deve essere eseguito quando la terapia medica non riesce più a sortire alcun effetto e soprattutto quando si vanno incontro a delle recidive. Poiché spesso i soggetti candidati alla chirurgia hanno un peso corporeo e una mole di una certa entità è importante che il proprietario sia consapevole delle cure post-operatorie e della loro complessità realizzativa.
In che cosa consiste l’Intervento chirurgico.
L’intervento chirurgico ha differenti scopi:
- Rimuovere l’ernia che schiaccia i nervi dorsali;
- Stabilizzare l’artrosi presente nelle faccette articolari tra la 7^ lombare e la sacrale;
- Liberare i nervi imbrigliati alla base delle 2 vertebre.
Le tecniche chirurgiche sono diverse, ma attualmente quella che ci ha fornito migliori risultati e minore tempo di esecuzione è la fissazione con impianti peduncolati e barre (Screw-Rod Fixation).
![Animazione dell'intervento vista dorsale](https://clinicaveterinariaroute62.com/wp-content/uploads/2020/04/rod.jpg)
![Animazione dell'intervento vista laterale](https://clinicaveterinariaroute62.com/wp-content/uploads/2020/04/Screw-and-rod2.jpg)
Quali sono i risultati dopo l’intervento chirurgico
I risultati post operatori sono molto incoraggianti soprattutto nei soggetti con un’età compresa tra i 3 e i 10 anni. La ripresa di una vita regolare del paziente richiede sicuramente una tempistica variabile (dalle 3 alle 12 settimane) e deve essere affiancata ad una adeguata fisioterapia da iniziare dopo circa 3 settimane.