Dermatologia veterinaria

Come per noi umani, anche negli animali la pelle è un vero e proprio organo con le sue complessità. Per questo bisogna prendersene cura in modo adeguato e prestare la giusta attenzione ai sintomi che può mostrare.
Innanzitutto non bisogna esagerare con i bagni e con le operazioni di toeletta, in quanto si potrebbe rovinare quella sottilissima pellicola protettiva della cute, così utile a mantenere distanti molti agenti microbici che possono risultare dannosi.

Il primo passo verso una corretta diagnosi delle malattie dermatologiche del cane sta in un’attenta valutazione del segnalamento dell’animale, dell’anamnesi e di una particolareggiata visita sia clinica che della cute. Una valutazione visiva e strumentale con semplici esami, è possibile direttamente presso la clinica.

Ecco alcuni degli esami che si possono richiedere a un veterinario dermatologo:

Raschiato cutaneo

Si preleva materiale biologico, con la lama di un piccolo bisturi, raschiando in modo molto delicato l’area di cute interessata. Le cellule raccolte, appartenenti allo strato più superficiale della cute, vengono successivamente poste su un vetrino per essere esaminate al microscopio.

Esame colturale

Si svolge questo tipo di esame per confermare la presenza di microrganismi nella lesione per procedere alla loro identificazione. Pelo, croste ed eventuale pus vengono posti su apposite piastre contenenti diversi terreni di coltura, a ognuno dei quali corrisponde un germe. Questo test è completamente indolore e al tempo stesso molto efficace per una diagnosi precisa e quindi per stabilire la giusta terapia da somministrare.

Biopsia cutanea

Anche in questo caso viene prelevata una piccola porzione di cute che viene analizzata al microscopio. Il test, leggermente più complesso dei precedenti, è comunque ben tollerato e può essere eseguito in anestesia locale o generale. La piccola ferita che resta dall’esame guarisce perfettamente in pochissimo tempo.

Una diagnosi accurata, svolta con osservazione, studio e pazienza, è chiaramente il primo presupposto verso la completa guarigione del paziente. Non sempre è facile giungere a una risposta ai sintomi, perché le malattie dermatologiche del cane e del gatto sono molte e spesso si presentano con evidenze simili. Per questo motivo è consigliabile far visitare il proprio animale da un veterinario dermatologo esperto, per poter identificare la malattia nel più breve tempo possibile. Lo strumento migliore per giungere alla diagnosi sono gli esami batteriologici e citologici, ma il suo raggiungimento non significa necessariamente che il problema sia risolto. Occorre infatti la somministrazione di una terapia mirata e specifica per il caso in questione. Negli ultimi anni si è molto diminuito l’impiego di cortisonici a preferenza di farmaci più specifici e quindi meno dannosi per l’animale.

Le malattie che possono provocare lesioni dermatologiche sono tante e possono essere causate da diversi agenti. I più frequenti sono i parassiti, come pulci e rogne, ma anche batteri e funghi. Ci sono poi le malattie della cute di natura allergica e idiopatiche, cioè malattie la cui causa ancora non si conosce.
La cute può inoltre presentare lesioni anche in corso di malattie internistiche, come nel caso di alcune malattie ormonali, metaboliche, infettive.