Ortopedia veterinaria

Il servizio di ortopedia veterinaria si occupa della diagnosi e della terapia sulle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico del cane e del gatto.
Siamo in grado di fornire la soluzione ideale per il vostro animale seguendo criteri scrupolosi di selezione quali:

• Tipo di lesione diagnosticata

• Taglia, età e razza del soggetto esaminato

• Caratteristiche comportamentali al fine di garantire il minor disagio possibile nel periodo post-operatorio

• Utilizzo della giusta terapia del dolore prima, durante e dopo l’atto chirurgico

• Esigenze del proprietario sia immediatamente dopo la dimissione del paziente, sia a lungo termine

• Costo dell’intervento diagnostico e/o terapeutico

Il perfetto equilibrio di tutti questi fattori rappresenta per noi la strategia vincente, finalizzata a ottenere il risultato di eccellenza.
La nostra caratteristica nel tempo è sempre stata l’attenzione allo studio e alla ricerca oltre che la dedizione all’aggiornamento nel campo dell’ortopedia veterinaria. Le nuove tecniche chirurgiche e i nuovi materiali ci hanno consentito il raggiungimento di ottime performance.

Il cane e il gatto ci parlano con gli occhi e sta a noi saper leggere ciò che dicono.
La Clinica dispone di una strumentazione completa ed aggiornata per la più accurata diagnosi:

• Radiologia digitale

• Tac

• Ecografia

• Fluoroscopia

Le problematiche ortopediche più frequenti sono:

• Fratture

• Displasia dell’anca o del gomito

• Necrosi asettica della testa del femore

• Lussazione della rotula

• Osteocondrite/osteocondrosi della spalla o del garretto

• Artropatia del ginocchio, del carpo o dei sesamoidi

• Rottura del legamento crociato o del tendine di Achille

• Spondilosi deformante della colonna

• Ernia discale

• Sindrome della cauda equina

THR – Protesi totale dell’anca

La displasia dell’anca del cane è una delle patologie ortopediche più frequenti. È caratterizzata da un’incongruenza articolare che provoca artrosi e conseguente zoppia degli arti posteriori. Si manifesta con la crescita, nei cani di taglia media e grande.
Si tratta di una malattia invalidante ed è quindi consigliabile procedere con l’intervento chirurgico di protesi totale.

L’intervento di THR è complesso e comporta alcune complicazioni. Per questo motivo non tutti i soggetti sono ritenuti idonei ad affrontarlo ed è necessaria una valutazione clinica prima di decidere di intervenire. Dopo l’intervento saranno necessari circa due mesi perché la protesi si integri nell’osso. Per tutta la durata di questo periodo di convalescenza, il paziente non potrà essere lasciato libero, ma tenuto in un ambiente protetto. Una cattiva gestione dell’animale può essere causa di insuccesso dell’intervento.

La protesi totale dell’anca è costituita da uno stelo in lega di titanio e le teste possono essere diamantate per diminuire il rischio di infezioni. La buona riuscita dell’intervento eliminerà il dolore restituendo al cane la completa libertà di movimento e attività fisica.