Le Lesioni del Menisco del Cane e del Gatto

Le Lesioni del Menisco del Cane e del Gatto

Le lesioni del menisco nel cane e nel gatto avvengono principalmente in conseguenza della rottura del legamento crociato anteriore. Molto raramente si manifestano come lesione isolata. In questo articolo vorrei spiegare questa patologia poco chiara al proprietario . 

Cosa sono i menischi e a che cosa servono

Il menisco laterale e mediale (rispettivamente esterno ed interno) sono strutture del ginocchio situate nel piatto della tibia che svolgono un ruolo molto importante nella sua normale funzione. Il menisco infatti serve a distribuire le forze di spinta della parte posteriore del corpo dell’animale, a migliorare l’equilibrio, a lubrificare la cartilagine.
Immagine anatomica del ginocchio del cane
Immagine anatomica del ginocchio del cane
Anatomia del Menisco
Anatomia del Menisco

Quali sono le cause delle lesioni del Menisco

Le lesioni del menisco nel cane e nel gatto avvengono principalmente in conseguenza della rottura del legamento crociato anteriore e solamente in alcune rare circostanze sono indipendenti da questa.

Nel momento in cui nel legamento crociato anteriore avviene una lesione infatti, il menisco (soprattutto quello interno o mediale) subisce uno schiacciamento provocato dall’instabilità articolare e di conseguenza ne viene alterata la sua integrità strutturale.

Nella figura seguente vediamo la tipologia delle lesioni meniscali.

Principali lesioni del Menisco
Principali lesioni del Menisco

Ci sono delle cause predisponenti nelle lesioni del Menisco

Come per la rottura del Legamento Crociato Anteriore, soggetti obesi, cani atleti particolarmente attivi (razze da caccia, agility dog, cani da attacco e difesa), alcune razze ( Rottweiler, Labrador Retriever, Terranova ) sono predisposti alle lesioni del menisco. Inoltre tutti i fattori traumatici rappresentano una causa anche se meno frequente.

Quali sono i sintomi delle lesioni al Menisco 

Cani e gatti con lesioni meniscali vengono visitati a causa di una zoppia che sebbene trattata con antidolorifici non si risolve, in particolare modo se presente da tempo (giorni o settimane) i FANS (Farmaci Antidolorifici Antinfiammatori Non Steroidei) infatti, se da un lato riducono il dolor che provoca la zoppia, dall’altro se utilizzati senza avere eseguito una corretta diagnosi, possono determinare un deciso peggioramento clinico a causa del forzato utilizzo dell’arto da parte dell’animale. Tutto ciò risulta essere particolarmente vero, soprattutto in caso di lesioni  cosiddette “parziali” del legamento crociato anteriore.

In questa situazione infatti la zoppia non è mai evidente ma “intermittente” e la compressione del condilo femorale sul menisco di un ginocchio instabile peggiora una lesione preesistente.

Come si esegue la diagnosi delle lesioni al Menisco

La visita clinica ortopedica è essenziale, soprattutto perché la palpazione del ginocchio consente di apprezzare il dolore in alcune zone anatomiche specifiche sedi dei menischi. Il veterinario ortopedico esegue pressioni crescenti nelle aree menischi più frequentemente colpite dalle lesioni ed nel soggetto esaminato tutto ciò provoca intenso dolore. La diagnostica per immagini può essere utile per la conferma, soprattuto Tac con contrasto e Risonanza Magnetica, mentre la radiografia è utile per verificare la presenza di possibili fenomeni artrosici.

Palpazione del ginocchio su un P. Belga affetto da zoppia al ginocchio destro
Palpazione del ginocchio su un P. Belga affetto da zoppia al ginocchio destro

La diagnostica per immagini delle lesioni del Menisco

Due immagini Tac delle lesioni al Menisco Mediale di un Boxer ( area cerchiata )
Due immagini Tac delle lesioni al Menisco Mediale di un Boxer ( area cerchiata )

Risonanza Magnetica con lesione Meniscale Longitudinale
Risonanza Magnetica con lesione Meniscale Longitudinale

Come si trattano le lesioni Meniscali

Se le lesioni non risultano essere molto estese (piccoli flap o lesioni minime del corno meniscale) possono essere eseguite terapie mediche con infiltrazioni intra-articolari con PRP (o Cellule Staminali) come prima scelta oppure con farmaci cortisonici. 

In caso di lesioni più gravi, la chirurgia artroscopica rappresenta anche per la medicina veterinaria la tecnica di elezione per la sua estrema versatilità, per la sua rapidità di esecuzione, per il minimo impatto chirurgico sull’articolazione.

Artroscopia di Menisco Mediale di cane con lesione a manico di secchio  ( asterischi)
Artroscopia di Menisco Mediale di cane con lesione a manico di secchio ( asterischi)

Quali sono i tempi di guarigione dopo l’ artroscopia delle lesioni Meniscali

Se non vi sono processi artrosici concomitanti il cane riprende la sua normale funzione locomotoria completa dopo circa otto settimane dall’intervento. Molta attenzione deve essere prestata soprattutto nei primi 20 giorni post operatori che rappresentano la fare iniziale di cicatrizzazione del menisco in caso di sutura oppure di consolidamento articolare se quest’ultimo è stato curettato (meniscectomia).

All’occorrenza si controlla il dolore nei primi 3-5 giorni e l’utilizzo di tutori contenutivi può essere di aiuto dopo 2 settimane dall’intervento e per qualche ora della giornata.

Ruolo della Fisioterapia come ausilio nelle lesioni del Menisco.

La Fisioterapia rappresenta uno strumento utilissimo da associare sia alla terapia medica che a quella chirurgica. Lo scopo è quello di mantenere un idoneo tono muscolare e recuperare l’ipotrofia muscolare, la difficile motilità del ginocchio per tutti quei casi latenti cronici. Alla classica massoterapia viene associato un graduale ritorno al movimento con tapis-roulant e treadmill in acqua.

Quando deve essere iniziata la fisioterapia

Per i pazienti trattati solo con terapia intra-articolare possiamo iniziare già dopo 2-3 giorni con sedute di 20-30 minuti e frequenza bi/tri settimanali. I carichi di lavoro vengono poi aumentati a seconda della sigla esigenza e della risposta al trattamento.

Per i soggetti che hanno subito un intervento artroscopico si può iniziare dopo 2 settimane perché dobbiamo consentire una corretta cicatrizzazione meniscale .