Escissione di un Polipo dalla Lamina Cribrosa nasale  in un Cane Welsh Corgi.

Escissione di un Polipo dalla Lamina Cribrosa nasale in un Cane Welsh Corgi.

Foto di Luna nel salotto di casa

Luna è un cane  di 10  anni di Razza Welsh Corgi e  viene visitato presso la nostra Clinica Route 62 per presenza di scolo nasale  intenso alla narice sinistra e difficoltà respiratoria soprattutto notturna.

E’ stata curata per 3 settimane in un’altra struttura con terapia antibiotica e cortisonica ma purtroppo senza successo.

Procedure diagnostiche

Si decide perciò di eseguire un esame diretto delle vie aeree alte con Rinoscopia e vie aeree basse con  Broncoscopia .

All’esame broncoscopico tutto risulta essere nella norma , ma attraverso la rinoscopia è stato possibile riscontrare la presenza di un polipo nasale 

Immagine diretta del polipo nasale 
Stessa immagine vista con una prospettiva diversa

Poiché non siamo soddisfatti della rinoscopia , in attesa dei reperti istologici eseguiamo una Tac cranica a strati sottili da 0,6 mm al fine di poter meglio identificare l’estensione del polipo.

Ed i risultati sono questi :

Questa immagine ci chiarifica come l’area indicata dalle frecce contenga una neo-formazione
che con la rinoscopia abbiamo identificato come un polipo nasale
Visione sagittale
Visione Trasversale con freccia che indica
la zona ove presente il polipo

In questo reperto anatomico è possibile identificare il posizionamento del polipo ( asterischi )

Chirurgia e rimozione del polipo

A questo punto dopo avere ricevuto la risposta dal laboratorio che confermava che  le caratteristiche polipoidi  del campione della massa , si pianifica l’intervento di asportazione della stessa.

Come indicato dalla figura eseguiamo  l’asportazione della massa e del relativo materiale essudativo nelle aree indicate .

Materiale asportato dopo la chirurgia

Risultato finale

Il cane successivamente all’intervento ha avuto un immediato beneficio dopo l’escissione dalla ciste , inoltre l’aspirazione della notevole quantità di muco ha favorito la  completa pervietà della canna nasale  e conseguente miglioramento della respirazione.

La completa guarigione ha richiesto 4 settimane.