La necrosi avascolare della testa del femore altrimenti detta Malattia di Legg-Calve-Perthes (LCPD) è una patologia ossteo-articolare che colpisce i giovani cani di piccola taglia e talvolta anche i gatti.
È caratterizzata da una lesione cartilaginea inizialmente e ossea poi della testa del femore, provocata da una alterazione della vascolarizzazione della suddetta porzione. Tutta questa serie di eventi ha come esito finale la necrosi della testa del femore e la conseguenza è una manifestazione clinica di zoppia di vario grado.
Quali sono i segni clinici della Malattia di Legg-Calve-Perthes
La malattia di Legg-Calve-Perthes si manifesta come detto nei soggetti giovani di piccola taglia attorno ai 9-10 mesi, con episodi di zoppia lieve che progressivamente peggiora. Il proprietario spesso indica la riluttanza del soggetto ad essere toccato nell’arto interessato dalla lesione. Seppure nella maggioranza dei casi la lesione è monolaterale non sono molto rari i casi di interessamento bilaterale.
Come è possibile diagnosticare la Malattia di Legg-Calve-Perthes
La necrosi avascolare della testa del femore è diagnosticata facilmente basandosi sui segni clinici e visita ortopedica specialistica, associati al segnalamento del paziente (età e razza). Sono inoltre necessari esami diagnostici specifici quali i Raggi X ed eventualmente la TAC.
Quali sono le opzioni terapeutiche
La terapia medica può essere di lieve aiuto nelle fasi iniziali, ma la scelta di elezione è rappresentata della terapia chirurgica che ha lo scopo di salvaguardare la funzionalità dell’arto posteriore.
Quali procedure Chirurgiche per il trattamento della Malattia di Legg-Calve-Perthes
Protesi Totale di Anca
Oggi anche per i cani di piccola taglia è possibile utilizzare le protesi di anca definita Nano Protesi. Si tratta di una procedura chirurgica altamente specialistica ma possibile che consente sicuramente il normale ripristino della funzionalità dell’arto del soggetto.
Escissione della testa del femore
Questa procedura prevede la rimozione della testa del femore che è causa di dolore ed il movimento dell’anca viene ripristinato nel giro di 6-8 settimane grazie alla formazione di tessuto cicatriziale. Questa tecnica chirurgica viene utilizzata come seconda soluzione in caso di impossibilita all’esecuzione della protesi d’anca.
Quali sono le modalità di recupero dopo la chirurgia
Il recupero della funzionalità dell’arto posteriore risulta essere ottimale con entrambi gli interventi, ed il limite dell’escissione della testa del femore è dato dalla riduzione del raggio di movimento dell’arto ma in linea generale i risultati risultano essere soddisfacenti. La fisioterapia riabilitativa risulta essere uno strumento assai valido per favorire il rapido recupero funzionale del soggetto.
È possibile utilizzare il soggetto affetto da Malattia di Legg-Calve-Perthes come riproduttore?
Poiché la patologia in alcune razze risulta essere ereditaria è sconsigliato l’accoppiamento con un soggetto affetto da questa patologia.