I traumi del carpo (arto anteriore) e del tarso (arto posteriore) sono delle situazioni piuttosto frequenti nel cane atleta. Queste articolazioni sono degli ammortizzatori che assorbono il peso dell’animale durante tutti i movimenti di salto e stante la loro peculiarità strutturale sono particolarmente predisposte alle lesioni.
La diagnosi precisa delle lesioni è fondamentale per non causare danni irreversibili alle strutture anatomiche ed evitare la comparsa di zoppie croniche.
Uno sguardo all’anatomia
Come si può ben vedere sono articolazioni molto complesse costituite da una innumerevole frazioni ossee e legamentose. Sicuramente tra le due quella anteriore rappresenta quella con maggiore raggio di flessione e di estensione.
Quali sono le Cause dei Traumi
Le lesioni del Carpo e del Tarso possono essere la conseguenza di eventi traumatici acuti oppure di normali flesso-estensioni articolari che hanno come conseguenza un movimento repentino delle strutture articolari. Le cause più comuni sono dovute all’iper-estensione, l’iper-flessione con rotazione. Dobbiamo anche considerare che in alcune soggetti vi sono delle patologie predisponenti che influenzano le lesioni (alcune lesioni immuni-mediate o artrite reumatoide).
Quali sono i sintomi delle lesioni al Carpo e al Tarso
I cani colpiti da lesioni al carpo e al tarso possono presentare rispettivamente una zoppia all’anteriore o al posteriore che nel caso di lesione acuta è improvvisa e che con il passare dei giorni tende al peggioramento. Se invece la lesione è cronica la zoppia appare in graduale aumento, con piccoli periodi di riduzione dei sintomi.
Quali sono le lesioni che caratterizzano la patologia
In ordine di frequenza sono cosi rappresentate:
- Distorsioni caratterizzate da lesioni ai legamenti che a seconda della gravità vengono suddivise in gradi.
- Lussazioni o dislocazioni caratterizzate da lesioni multiple sui legamenti o sulle capsule articolari. Sono più frequenti sugli arti anteriori (carpo) e meno sui posteriori.
- Fratture ossee o tendine egualmente presenti sia su carpo che sul tarso.
Come fare la diagnosi delle lesioni Al Carpo e al Tarso
La diagnosi dell’articolazione del carpo e del tarso non è facile e richiede un attento esame clinico accompagnato da immagini radiografiche, ecografiche o dalla TAC.
Stante la complessità strutturale del carpo e del tarso talvolta è necessaria la valutazione accurata delle immagini al fine di giungere alla visione delle lesioni che causano la zoppia.
Palpando la zona interessata potremmo trovare delle aree con rigonfiamenti, oppure dei rumori di crepitio quando eseguiamo movimenti di flessione, estensione e rotazione.
Trattamento delle lesioni al Carpo e al Tarso
Il trattamento dipende dalla gravità della lesione diagnosticata. In caso di lievi distorsioni legamento è sufficiente la fasciatura contenitiva con fasciatura o tutore specifico per un periodo variabile da 10 a 20 giorni.
A questo si aggiunge una terapia medica a base di antidolorifici e antiedemigeni per una settimana.
Le forme più gravi con instabilità richiedono il ricorso alla chirurgia il cui scopo deve essere il ripristino funzionale dell’articolazione lesionata.
Prognosi delle lesioni al Carpo e al Tarso
Le forme più lievi rispondono in maniera ottimale alla terapia medica con ritorno alla guarigione in poche settimane.
Le forme più gravi (soprattutto quelle che richiedono un intervento chirurgico) necessitano di un tempo decisamente più lungo ma rispondono anch’esse molto bene alle terapie.