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| clinvet.route62@gmail.comEcografia veterinaria
L’ecografia è uno dei mezzi più importanti nel campo della diagnostica per immagini veterinaria.
È un esame non invasivo, e assolutamente non doloroso, tanto da non richiedere nessun tipo di sedazione se non in soggetti particolarmente agitati.
Il paziente deve presentarsi a stomaco vuoto e preferibilmente con la vescica piena e verrà tosato prima dell’esame nella zona interessata. La durata è di circa 30/40 minuti. La velocità e la semplicità di esecuzione dell’ecografia, la rendono un esame eseguibile ad ogni visita completa dell’animale.
Gli ultrasuoni generati dalla sonda dell’ecografo, ci mostrano le strutture e gli organi interni dell’addome o del torace. Si tratta di una tecnologia d’avanguardia per la diagnostica, ma oltre all’apparecchiatura usata, in questo caso è fondamentale anche la competenza dell’operatore. La manualità nel muovere la sonda e la capacità di leggere le immagini in modo esatto, sono importanti per giungere ad una diagnosi precisa e corretta.
L’ecografia veterinaria permette quindi di avere immagini limpide e precise degli organi interni e per questo risulta utile in diversi settori d’applicazione:
Ecografia addominale cane e gatto
L’ecografia addominale è uno dei principali esami diagnostici a disposizione dei veterinari. Attraverso una sonda che trasmette ultrasuoni, possiamo ottenere immagini in tempo reale su uno schermo. Lo svolgimento è molto semplice, non provoca dolore né fastidio e si può svolgere alla presenza del proprietario.
Per poter permettere il passaggio degli ultrasuoni è necessario eseguire una tricotomia nella zona interessata per evitare che il pelo interferisca nell’immagine. Dopo aver eliminato il pelo, si procede con l’applicazione di alcool e del gel ecografico.
Il paziente deve rimanere fermo, sdraiato su un fianco, per un tempo di circa 30 minuti. Per questo si rende necessaria, talvolta, la somministrazione di un leggero sedativo.
Ecografia gravidanza cane e gatto
Per il monitoraggio della gravidanza, l’ecografia è senza dubbio l’esame più adatto. Permette infatti di quantificare l’età gestazionale e valutare lo sviluppo dei feti senza correre nessun rischio. L’età dei feti si può stimare esaminando i battiti cardiaci, misurando il corpo e la testa e valutando lo sviluppo degli organi come fegato, reni e polmoni. Grazie a questi dati si può quindi giungere a una previsione sulla data del parto.
La difficoltà maggiore è rappresentata dalla conta dei feti presenti nell’utero. Questo perché l’ecografia veterinaria è un esame dinamico e riporta sempre un’immagine parziale. Si consiglia quindi di effettuare una radiografia dell’addome per poter contare più precisamente il numero di cuccioli nascituri.
Bisogna ricordare che la precisione dell’esame è sempre legata alla qualità dell’apparecchio utilizzato.
Ecografia oculare veterinaria
Nonostante questo esame possa sembrare più complesso, risulta sempre senza dolore per il paziente. È necessario applicare un collirio anestetizzante e successivamente il gel ecografico.
Questo esame permette di diagnosticare alcune malattie degli occhi del cane e del gatto che sarebbero altrimenti difficili da individuare.
Oltre all’ecografista, è necessaria la presenza di un veterinario oftalmologo, per riuscire a raccogliere più dati e informazioni possibili.